Finalmente mi sono tolto una curiosità. Questa mattina, del tutto casualmente, ho incontrato la RAP a Monte Pellegrino che passava con un camioncino lungo la strada che dalla piazza del Santuario porta al belvedere (via Cascini). Ho così potuto constatare che praticamente l’immondizia non viene raccolta.

Gli operai della RAP sono passati accanto ai cestini e non si sono fermati quasi mai, nonostante lungo la strada ce ne siano diversi. Li ho visti fermarsi solo due volte. La prima, l’operaio ha tolto alcune cose dal cestino e le ha buttate nel cassone, senza togliere il sacchetto e sostituirlo. La seconda, ha tolto il sacchetto e lo ha sostituito.

Dopo che sono passati, ho percorso la via per constatare la situazione, e ho scattato le foto che vedete. Quasi tutti i cestini avevano una marea di immondizia alla base, che non è stata toccata. Sicuramente gli operai avrebbero detto che non competeva a loro, o che era pericoloso per la presenza di piante con le spine. Ma nemmeno i cestini erano stati svuotati, tranne un paio.

Per quello che ho potuto vedere, la raccolta dei rifiuti è sostanzialmente facoltativa. Prima avevo sempre pensato che la raccolta avvenisse poco spesso (magari è pure così), ma in realtà fa poca differenza, perché anche quando la RAP passa, a quanto pare gli operai a mala pena scendono dal mezzo. Immagino che diano un’occhiata da dentro il camion e dicano, “Vabbè, quel cestino non è stracolmo. Non lo svuotiamo”.

È ovvio che non si può lavorare così. A parte il fatto che uno non è pagato per guardare ma per svuotare, se i cestini non vengono svuotati perché non sono pieni, poi l’immondizia si accumula anche fuori dai cestini, e il risultato è quello che si vede nelle foto.

Insomma, una situazione scioccante. Una classica storia palermitana. Ovviamente, non c’è nessuno che controlla che il personale effettivamente lavori. E così, uno dei pochi angoli di natura a Palermo continua ad avere le sue belle discariche abusive, come già denunciato altre volte.

Sarebbe opportuno che i Rangers, che gestiscono la riserva (è una riserva!), parlassero con la RAP per fare presente all’azienda che il servizio sostanzialmente non viene erogato.